Una stagione intensa (e non ancora finita!), tour in Sardegna, in Europa e tantissime persone incontrate, in un lavoro che ancora, dopo 15 anni, continua ad emozionarmi.
Riassumere in una pagina un anno di tour è una bella impresa, questi tra i momenti più belli nella mia isola.
Ospitalità
- L’accoglienza degli amici de Su Gologone, luogo magico che non ha bisogno di presentazioni. E non fatemi bere Nepente, che non mi piace 🙂
- Il sorriso e la disponibilità preziosa di Serena, Paola, Simona, Antonello dell’hotel Aquae Sinis. Il picnic in terrazza è sempre un successo!
- La professionalità al T Hotel, per non parlare della vista dell’alba su Castello dal 5° piano, le gioie di svegliarsi presto per salutare gli ospiti;)
Mangiare
- Vabbè, questa è facile…S’Apposentu. Cibo stellare, servizio perfetto, tempi da cronometro, mai una sbavatura, e pure simpatici… siete fastidiosi 🙂
- Cucina.eat, bel locale in piazza Galileo a Cagliari, grandi contenuti oltre all’estetica, si mangia bene, bello e buono. Bravi!
- Riccardo Porceddu all’Antica Dimora del Gruccione: metti un Monserratino a Santu Lussurgiu e ottieni lo chef più jazz del momento.
- Le signore del ristorante Perda Longa, che ci hanno sorpreso con un menù vegano clamoroso!
Vino
- La famiglia Sedilesu e Mamoiada durante la vendemmia, vera festa di una comunità intera.
- Mauro Contini e la tutela della Vernaccia, uno tra i vitigni più antichi della Sardegna.
- Emidio Oggianu, con la sua Malvasia e la sua saggezza: “Signor Emidio, ma lo sa che questo signore ha 174 mila dipendenti??” “Che mal di testa!”.
Ospiti
- Lisa, che perde carta di credito, documenti e soldi alla partenza in aeroporto, ma riesce ad arrivare sino a qui e a godersi una vacanza memorabile. Determinata!
- Emanuela, in viaggio con noi per la terza volta, e torna nel 2016 per “The Mediterranean Ride”. Ti piace la Sardegna??!
- Il proprietario e direttore del famoso quotidiano di New York (eja, proprio quello:), che non perde occasione per divertirsi, e gli insegno pure lo scherzo del cinghiale 🙂
Amici
- Angela, che ci fa i transfer nel nord ovest, e torna apposta per regalarci le panadinas appena sfornate. Ti vogliamo bene!
- Giovanni, che riconosce un ospite in bici dalla maglietta, e in una giornata di scirocco a venti nodi gli fa da scudo con il furgone per 20 km sino all’hotel.
- Antonello pastore di Mamoiada, che ci invita con l’intero gruppo a casa per offrirci il suo formaggio.
Colleghi
- Nicola, una certezza a centro campo, l’uomo che riesce a trovare il trek giusto nel posto giusto al momento giusto: manco una goccia in tre ore, mentre tutto intorno si scatena il diluvio universale.
- Laura che organizza picnic scenografici dal Montiferru a Cala Luna, ovviamente con la musica adatta al luogo.
- Cristina, e ogni tour diventa di charme 🙂
Pedalate memorabili
Eh…questa è più dura…troppa scelta:)
- Partire da Montevecchio e arrivare a Pula in una giornata di scirocco, avendo ancora benzina per tirare tre ex marines inglesi di 1,90. Esperienza mistica.
- La magia serena del Meilogu a inizio Maggio, durante la nostra randonnée.
- Il giro completo del Gennargentu, 170 km e 3500 metri di dislivello. Perchè bello? Perchè io ero in van 🙂