Durante una bellissima giornata a casa di amici, di cui vi racconteremo meglio nei prossimi giorni, con un gruppo di amici americani abbiamo impastato, steso, tagliato, riempito, chiuso e cucinato dei meravigliosi culurgiones ogliastrini. Ah, li abbiamo anche mangiati…
Questa la ricetta, ma vi servirà a ben poco se ad insegnarvela non saranno le abili mani di un’ogliastrina:
INGREDIENTI
- 1kg di patate
- 500 gr di semola di grano duro
- 300 gr di pecorino
- 2 spicchi d’aglio
- 1 cipolla
- Olio extravergine d’oliva
- 10 foglie di menta fresca
PREPARAZIONE
Lessiamo le patate intere, le peliamo e le schiacciamo. Impastiamo la semola con acqua tiepida e un pizzico di sale, fino ad ottenere un composto liscio ed elastico. Avvolgiamo l’impasto con della pellicola trasparente e lasciamo lievitare per almeno mezz’ora.
Intanto in un tegame facciamo soffriggere la cipolla e l’aglio tritati, quindi li uniamo alle patate schiacciate, insieme col pecorino grattugiato e la menta tritata e amalgamate.
Terminata la lievitazione riprendiamo la pasta e la stendiamo. Servendoci di un ampio bicchiere facciamo dei cerchi, sui quali riponiamo una cucchiaio di ripieno. Adesso siamo pronti per chiudere, ma qua viene il difficile, infatti realizzare la chiusura con la tipica treccina richiede un buon insegnate, una buona manualità e tanta esperienza. Non sarà per oggi insomma. In attesa di perfezionare la tecnica, possiamo ripiegare su una più semplice chiusura a mezzaluna, ripiegando i cerchi su loro stessi e sigillando i lembi con una leggera pressione delle dita.
Adesso siamo pronti per gustare i nostri culurgiones.