Siamo venuti a trovare Efisio e Cetti a Sa Tuerra, la loro casa nel verde a pochi minuti dai panorami mozzafiato della selvaggia Costa del Sud.
Voi e la Casa
Cetti: Nel 1980 mio padre ebbe la fortuna di poter acquistare una piccola casa di campagna di inizio ‘900, due camere con annesso loggiato per il bestiame e un ricovero attrezzi.
Si innamorò immediatamente del luogo, immerso in un rigoglioso giardino di agrumi, con le alte canne verdi a fare da frangivento e a due passi da un mare da sogno. Era esattamente il rifugio desiderato da anni, un’oasi verde per sfuggire dal frastuono della grande città, in una Sardegna autentica ed essenziale, lontano dal vociare del turismo di massa.
Ancora oggi, sotto il cielo notturno luccicante di migliaia di stelle, al gracidare ipnotico delle rane, la natura con i suoi ritmi semplici mi conquista e mi rappacifica con la vita.
Cosa è per voi l’ospitalità?
Efisio: Abbiamo sempre ospitato molti amici, organizzato cene divertenti, a entrambi piace stare in compagnia. Nel 2000 dopo esserci sposati abbiamo deciso di aprire la Casa come B&B, ed è nata Sa Tuerra. Un posto dove chi vive in città può disintossicarsi: niente traffico, niente inquinamento, niente tv. In compenso molte risate e chiacchierate tra ospiti che diventano amici e si sentono come a casa.
Quando arrivano dalla città, alcuni ospiti sembrano addirittura spaventati dal silenzio e dalla pace! Ma già la mattina dopo, li vedo godersi la colazione, le torte appena sfornate, la ricotta fresca e il miele di arancio. Iniziano a scambiarsi i consigli e partono alla scoperta delle decine di spiagge raggiungibili in un raggio di soli 25 km da Casa.
La sera ci si siede insieme al buio sotto la pergola, al fresco della notte, con un bicchierino di mirto ghiacciato, autenticamente teuladino.
Ecco, è questo l’effetto che vogliamo regalare ai nostri ospiti.
Un ospite che amate
Il nostro ospite ideale è colui che vuole rilassarsi, fare vacanza vera, cioè svuotarsi dalle abitudini del quotidiano e vivere in un’altra dimensione. Colui che non si formalizza, che ama vivere il mare, camminare, andare in bici o a cavallo, insomma un amante della Natura che qui regna selvaggia e sovrana.
Un luogo simbolo di questo territorio
Ne ho Tre!
La torre della prima spiaggia (Su Portu de S’arena), che abbiamo incorporato nel nostro logo.
La foresta di Is Cannoneris, con la sua lecceta più grande d’europa e paradiso per gli amanti del trekking, della mountainbike e delle passeggiate a cavallo. Ma quello che davvero non vi potete perdere è la scoperta della Strada Provinciale 71, strada panoramica annoverata tra le più belle d’Italia e che unisce Sa Tuerra a Chia.
Cosa non posso perdermi a Teulada?
Una gita in gommone alla spiaggia di Porto Zafferano o in bici alle dune di Is Arenas Biancas. Una visita ai vigneti di Carignano con degustazione di questo vino meraviglioso, e poi un assaggio del “Pani cun tamatiga” (pane cotto al forno con il pomodoro) tipico di Teulada.
La Sardegna, in un’immagine
La festa di Sant’Efisio a Cagliari il 1° maggio, i buoi che trainano le grandi traccas, le launeddas, i cavalieri, e la cascata di petali di rose sul Santo, dopo che per ore sono sfilati tutti i costumi della tradizione della nostra grande Sardegna.
Il Bike Hotel
Scopri nella nostra sezione Bike Hotel gli itinerari che abbiamo disegnato per
Sa Tuerra