Ci siamo, Sabato 2 Aprile affrontiamo il Supramonte, e ci servirà tanta energia.
Cibo, parte integrante del paesaggio.
Lo diciamo sempre, per noi la bici non è solo prestazione sportiva, ma conoscenza e scoperta del territorio che attraversiamo. E la produzione di cibo disegna e plasma il paesaggio in uno scambio continuo, lo vedrete attraversando i vigneti di Mamoiada e Orgosolo, incrociando sulle strade greggi di pecore e mucche serafiche, e lasciandovi inebriare dalle fioriture di mandorli e peschi…insomma un piacere che prima di arrivare al palato, regala emozione per gli occhi e profumi che incantano.
Pane e marmellata, salumi e formaggi, dolci e…vino!
Per la prima volta avremo una cantina nel nostro percorso e la cosa ci è talmente piaciuta che ci faremo il ristoro principale.
Quando abbiamo raccontato a Emilio Mulargiu del nostro evento, non solo si è reso disponibile a ospitare i cicloturisti nella cantina, ma si è attivato per aiutarci a trovare altre aziende, sono così arrivati i Salumi Puddu di Oliena, i formaggi Erkiles di Olzai e il Pane Carasau di Mamoiada.
Grazie cantina Giuseppe Sedilesu!
E il dolce?
Non potevano che essere i dolci della pasticceria Esca di Dorgali, una delle aziende simbolo della tradizione dolciaria sarda.
Le marmellate sono invece quelle di Bresca Dorada, offerte dal negozio Sardinnya, e ci forniscono anche il mirto, un bicchierino ce lo meritiamo dopo 200 km!
Tradizione e innovazione. E bellezza.
Ognuna di queste avventure d’impresa ci racconta di famiglia e tradizione, ma anche di coraggio e innovazione, e forse anche un po’ di bellezza.
Come quella presente nei dolci di Esca, una storia cominciata nel 1972 e che oggi conta oltre 30 collaboratori, oppure quella che ti lascia senza fiato nelle tenute Puddu ai piedi del Corrasi.
L’innovazione del caseificio Erkiles, con i suoi formaggi per vegetariani ottenuti con caglio vegetale, e nelle marmellate ad altissima percentuale di frutta di Bresca Dorada.
La tradizione è rispettata nel pane carasau di Mamoiada, cotto rigorosamente nel forno a legna, e il coraggio è quello determinato di Giuseppe Sedilesu, patriarca dell’omonima cantina, che cominciò la sua avventura con una piccola vigna in affitto.
Ecco, queste storie ci raccontano che in Sardegna agricoltura e paesaggio fanno crescere l’economia, in maniera sana e per dirla con la pasticceria Esca “ con il piacere di vivere e lavorare nella propria terra”.
Ecco le aziende che supportano la nostra SGT Rando del Supramonte:
Cantine Giuseppe Sedilesu
Sardinnya
Formaggi Erkiles
Azienda Puddu
Pane carasau di Mamoiada
Pasticceria Esca